giovedì 19 ottobre 2017

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Il Termovalorizzatore di Silla 2

Nelle scorse settimane è stato firmato il nuovo Protocollo di Intesa tra i Comuni che circondano il termovalorizzatore di Silla 2, oltre ovviamente Milano ed A2A Ambiente proprietario e gestore dello stesso. Nella lettura del Protocollo, che è il documento che regolare le attività dell’impianto ed i rapporti tra le varie parti in causa, ho personalmente rilevato che nell’articolo 2) inerente il piano di monitoraggio ambientale, è indicata la disponibilità di A2A Ambiente a finanziare il monitoraggio ambientale per un massimo di 5 anni. 

A mio personale avviso, invece, il finanziamento per questa attività deve essere perpetuo anche in funzione del fatto che nell’avanzare della vetustà dell’impianto, maggiore deve essere l’attenzione rispetto agli inquinanti prodotti dall’impianto e, quindi, il proprietario e gestore deve impegnarsi maggiormente per renderlo sempre più efficiente e sicuro visto che la boa dei 15 anni di funzionamento è stata ampiamente superata. Nell’articolo 7) del Protocollo, invece, A2A conferma la disponibilità di tariffe agevolate ai Comuni limitrofi a Milano, firmatari del Protocollo, per il conferimento rifiuti, inclusa l’area di Fiera Milano mentre da questa agevolazione è assente proprio Figino che, sul suo territorio ospita l’impianto e, nel tempo, ha subito (e subisce) tutta una serie di problemi e difficoltà. Ho personalmente fatto presente che nel prossimo Protocollo questi due articoli devono essere modificati in senso migliorativo in  favore dei cittadini tutti (ambiente) e di Figino (finanze). Oltre a quanto sopra ho richiesto all’Assessore competente di chiarire, a seguito dell’ultima visita di controllo di ARPA Lombardia, una serie di quesiti che vado ad elencare:   

1.      Sono stati eseguiti gli adeguamenti delle caldaie con l’introduzione di superfici scambianti aggiuntive, estensione dei rivestimenti protettivi, sostituzione degli attuali sistemi di pulizia con altri più efficienti, sostituzione dei ventilatori di aria primaria e adeguamento dei relativi scambiatori di preriscaldo, sostituzione dei ventilatori di ricircolo fumi?
2.     Si è provveduto all’ampliamento e potenziamento delle linee di trattamento fumi mediante adeguamento dei filtri a maniche, adeguamento dei denitrificatori catalitici ed installazione del nuovo sistema di stoccaggio e dosaggio dell’ammoniaca in soluzione acquosa, adeguamento del reattore bicarbonato e del sistema di stoccaggio ed iniezione del reagente?
3.     E’ stato dato corso all’adeguamento di gran parte delle componenti del ciclo acqua-vapore, installazione nuova turbina, adeguamento del sistema pompe alimento caldaia, installazione di nuove torri di raffreddamento, adeguamento circuito chiusi di raffreddamento, adeguamento del sistema pompe estrazione condensato?
4.     Si è provveduto all’adeguamento dei sistemi elettrici, strumentali e di regolazione e controllo (Digital Control System)?
5.     Si sono eseguiti gli adeguamenti delle opere civili e strutturali, adeguamento impianti antincendio?
6.     Sono sempre attivi i controlli inerenti la presenza di rifiuti anomali all’interno di quelli che vengono conferiti presso il termovalorizzatore?

Non appena avremo le risposte richieste ne daremo opportuna comunicazione.   


Impianti sportivi del PII Parri Fontanili

Nell’ambito del Piano di Intervento Integrato dell’intervento di via Parri erano inseriti, oltre che la messa in opera di messa in opera di un parco giochi e verde e la riqualificazione del cosiddetto Parco dei Fontanili (con cessione di circa 200 mila metri di terreno a verde) degli interventi per la costruzione di impianti sportivi. La situazione di questi impianti, allo stato odierno è in una situazione di stallo che, però, ci auguriamo venga quanto prima “sistemata” per la relativa fruizione pubblica. Le opere edili delle due strutture edificate (palestra, con  tre campi da calcetto e piscina, sono terminate da circa un anno. Fondamentalmente per il termine dei lavoro mancherebbero le pavimentazioni (in linoleum) e la sistemazione dei necessari arredi. Queste non sono mancanze ma la naturale prudenza per evitare che, stante l’indisponibilità (al momento) delle strutture,  per evitare che vengano vandalizzati. Ora è necessario che il Settore Sport provveda alla presa in consegna dei manufatti che, da quanto di nostra conoscenza, avverrà dopo che sarà operativa l'aggiudicazione della gestione degli impianti.

Al momento sembrerebbe che la Federazione Italiana Basket abbia preso visione della palestra (con i campi di calcetto) che avrebbe dato una valutazione positiva dell’impianto a cui dovrebbero fare seguito una serie di interventi per migliorare la funzionalità della struttura. La piscina dovrebbe essere presa in carico da Milano Sport che, però, ha chiesto ulteriori interventi di adeguamento impiantistico e normativo visto che il progetto e del 2009 e prevedeva un improvvido unico impianto di riscaldamento e raffrescamento per le  due strutture. Allo stato attuale, comunque, i collaudi delle strutture attendono che vengano ultimati i lavori di cui sopra e che il Settore Sport disponga le necessarie attività di concessione delle strutture. L’iter, quindi, è quasi al termine del percorso e ci auguriamo che entro la prossima primavera gli impianti saranno assegnati per la relativa gestione e fruizione.

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